RieducazioneLa spiccata prosocialità dell’Uomo e del Cane e migliaia di anni vissuti uno accanto all’altro spesso non sono sufficienti a garantire un rapporto unico e straordinario a sei zampe, che – non dimentichiamolo – coinvolge due specie ancora molto distanti che hanno sistemi di comunicazione molto differenti, solo parzialmente compensati dal percorso coevolutivo.

Talvolta i problemi nascono da una impostazione non corretta della relazione o da una insufficiente educazione relazionale, oppure dal mancato soddisfacimento dei bisogni del cane o anche banalmente da una errata lettura delle dinamiche relazionali. Conseguentemente, quel rapporto potenzialmente magico nel quale avevamo riposto tante attese si trasforma in un incubo per noi, per il nostro amico a quattro zampe e per chi ci vive attorno. In questi casi è opportuno individuare ed affrontare correttamente le cause dei problemi, attraverso percorsi personalizzati con un educatore competente.

In altri casi, invece, l’educatore lavora in team con un veterinario comportamentalista, sempre attraverso percorsi individuali e personalizzati.

Le diverse tappe del percorso rieducativo, così come la relativa tempistica e la definizione degli obiettivi potenzialmente realizzabili,  sono strettamente connesse all’origine ed allo sviluppo dei problemi comportamentali riscontrati e/o percepiti e pertanto non possono essere in alcun modo preimpostate o standardizzate.

Ogni caso meriterà dunque un approfondimento ed una pianificazione ad hoc.

Per informazioni:

Mauro Canziani
Educatore e Consulente Cinofilo
Istruttore di Unità Cinofile da Soccorso
Istruttore di Civil Detection
Telefono 348.90.38.330
E-mail mauro.canziani@dogstrail.it
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