Monitoraggi faunistici in ambito fluviale - Foto di M.Canziani
Monitoraggi faunistici in ambito fluviale – Foto di M.Canziani

Una storia iniziata alla fine dell’Ottocento …

L’impiego di cani da rilevamento per la conservazione della fauna selvatica risale al 1890 in Nuova Zelanda.

Inizialmente utilizzati per il monitoraggio di uccelli nel loro ambiente naturale, quelli che oggi vengono chiamati Wildlife Detection Dog (o anche Conservation Detection Dog) vengono impiegati per il rilevamento ed il monitoraggio relativi a numerosissimi taxa, per la ricerca di carcasse di uccelli e pipistrelli in prossimità di parchi eolici e linee elettriche o di carcasse di animali avvelenati, per il ritrovamento di esche avvelenate, per la ricerca di feci, tane, nidi, patogeni e molto altro.

Ad oggi è disponibile documentazione relativa all’impiego di WDD proveniente da 62 Paesi distribuiti in tutti i continenti, ad eccezione dell’Antartide, in merito al monitoraggio di 408 specie animali, 42 specie di piante, 26 specie di funghi e 6 di batteri, con l’impiego di cani appartenenti a 108 razze riconosciute dalla FCI e di 20 non riconosciute.

Quasi l’85% dei casi è relativo allo studio di animali, la maggior parte dei quali mammiferi, con ben 102 casi riferibili a mustelidi, descritti in 72 pubblicazioni scientifiche.

Il 25% degli studi è riconducibile ai cosiddetti Scat Detection Dogs, che lavorano sull’odore target di feci, urine e secrezioni ghiandolari.

Oltre 540 studi recenti (oltre l’88% di quelli che propongono una comparazione tra diverse tecniche di indagine) dimostrano che l’impiego di cani da rilevamento costituisce il più performante tra i metodi attualmente utilizzati per il monitoraggio di animali e piante selvatiche e che la progressiva diffusione dell’impiego di WDD a livello planetario rappresenta una importante opportunità per lo studio e per la conservazione della biodiversità, con particolare riferimento a specie rare, elusive, notturne e caratterizzate da una importante mobilità.

Cosa rende particolarmente interessante e vantaggioso l’impiego di WDD?

  • con circa 300.000.000 di recettori olfattivi, i cani mettono a disposizione uno strumento che noi facciamo fatica anche solo a comprendere
  • l’impiego di WDD consente la raccolta di informazioni importanti mediante metodi non invasivi
  • i cani non hanno preconcetti, preferenze o attese, cercano e trovano l’odore target nell’ambiente nel quale si trovano
  • i cani sono adattabili, percepiscono odori provenienti dall’acqua, da sotto terra, dagli alberi, da fonti nascoste nell’erba alta o in anfratti rocciosi, da posizioni fisicamente lontane o precluse alla vista
  • i WDD possono lavorare contemporaneamente su molti odori target (specie) nello stesso ambiente o in ambienti diversi
  • i cani – infine – percorrono decine di chilometri al giorno, molti più di quelli percorsi da una persona, e anche in questo senso la loro ricerca risulta particolarmente efficiente, coprendo notevoli superfici in tempi limitati
Training, training, training ... - Foto di M.Canziani
Training, training, training: un gioco infinito – Foto di M.Canziani

I nostri cani

Particolare attenzione viene prestata allo stato di salute dei nostri cani ed alla loro capacità di muoversi in sicurezza negli ambienti naturali nei quali sono chiamati a svolgere il loro insostituibile servizio. La continua formazione dei cani e dei conduttori garantisce un ottimale impiego di tutte le risorse.

Il regolamento di valutazione dei nostri cani consente di dichiarare idonei e operativi esclusivamente i cani che rilevano nei test (condotti in doppio cieco) almeno il 90% dei campioni, con un giudizio minimo di “molto buono”.

Sul campo i nostri operatori utilizzano GPS e GIS per registrare tutte le informazioni collegate alle indagini nelle quali sono coinvolti e per valutare costantemente l’efficienza dei binomi, delle tecniche di ricerca applicate e gli esiti del lavoro, anche in relazione all’interazione con altri strumenti e tecniche di monitoraggio, ad eventuali pericoli, variabili ambientali e ad altre informazioni faunistiche.

Avendo a cuore la sicurezza dei nostri operatori, dei nostri cani e dei nostri partner nonché la tutela del nostro patrimonio naturalistico, vengono garantite opportune manutenzioni agli strumenti e agli impianti utilizzati nei progetti di monitoraggio ed i cani impiegati nei servizi di detection – preparati per poter operare al guinzaglio o in libertà, portando o meno la museruola e il campanello di segnalazione in funzione delle condizioni del contesto nel quale si opera – vengono valutati anche in relazione alle modalità di interazione in sicurezza con animali domestici, fauna selvatica, persone e veicoli.

Cosa possiamo fare insieme: raccolta dati, formazione di cani e conduttori, comunicazione ed educazione

  • monitoraggio di specie di interesse conservazionistico o di specie alloctone invasive e relativo supporto in tutte le fasi di pianificazione, gestione e rendicontazione dei programmi di monitoraggio
  • eventi informativi e di sensibilizzazione, redazione di testi e immagini destinati a strumenti di comunicazione online e offline, visite in classe e dimostrazioni pratiche
  • corsi di formazione per aspiranti conduttori di WDD
  • formazione di cani futuri WDD
  • formazione di nuove unità cinofile

Per informazioni:

Mauro Canziani
Istruttore di Civil Detection
Istruttore di Unità Cinofile da Soccorso
Educatore e Consulente Cinofilo

Telefono 348.90.38.330
E mail mauro.canziani@dogstrail.it
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